Per i romantici sono le stelle dei desideri: appena si vede
cadere una stella basta esprimere un desiderio
ad occhi chiusi e quello di certo si avvererà.
Giovanni Pascoli in occasione della
morte del padre, avvenuta il 10 Agosto 1867,
scrise il "X Agosto", un canto in memoria,
nel quale universalizzava il dolore personale
e, attraverso la favola della rondine e dell'uomo,
lamentava le ingiustzie che si consumano
sotto la volta celeste.
Le stelle cadenti , per il Poeta, significavano
il pianto che il cielo riversa sulla terra, definita,
"atomo opaco del male"
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