ALL HALLOWS' EVE

"Halloween è una festa estranea alla

nostra tradizione.

Una tradizione che ha valori immensi

e che deve continuare.

Quello dei defunti è il culto della nostra storia.

E' il momento in cui si apre la speranza

per l'eternità"

Card. Carlo Maria Martini

John William Waterhouse Il Pittore delle Muse

La Signora di Shalott

Mi piacciono molto i suoi dipinti dove è sempre

presente con il suo modo colorato, la bellezza

la dolcezza della figura femminile e l'associazione

all'acqua e ai fiori.

L'evanescenza, la luminosità, la sensualità  di

queste donne fatali ti entra dentro.

Questo ritatto però un pochino mi intristisce considerando

che come dice la leggenda, la Signora dell'isola di Shalott 

 si imbarca nel tentativo di raggiungere Camelot e arriva

 all'altra riva morta.

Tragica sorte d'amore e di morte.

Dedicato a Marisa

Anche per me è un momento importante
  perchè ho il piacere di farti

per la prima volta gli auguri in questo unico e indimenticabile giorno
e per questo ti auguro
TANTA  FORTUNA
TANTA SERENITA'
TANTA GIOIA
E  UN  MONDO  DI  FELICITA' . . . 
BUON  COMPLEANNO !!!

                                  

"La Natura"

"La natura ha sottratto ai sensi rozzi

dell'uomo, la conoscenza del suo

essere"

Macrobio . Commento al sogno di Scipione

Visita guidata a Cremona

Ho avuto l'opportunità di visitare questa splendida città,

che peraltro è anche la mia provincia natale.

Abbiamo ricevuto l'invito dalla BdT di Cremona e oggi conun gruppo di soci della BdT di Inzago, dove io sono iscritta,

abbiamo trascorso una piacevole giornata in questo luogo

ricco di storia e tradizioni.

Come prima tappa una Cremona romana  Museo Archeologico

San Lorenzo e gli scavi degli ultimi due decenni, in particolare

quello di Piazza Marconi, che ha portato alla luce i resti di una

residenza privata  uno straordinario intervento di archeologia,

Ci siamo diretti al Museo Lauretano - Parrocchia di S.Abbondio.

Ho apprezzato molto anche l'affascinante Piazza Medioevale

dove si affaccia il Palazzo del Comune, il Torrazzo dove si può

salire oltre 100 metri ed è una delle torri campanarie in minatura

più alto d'Europa con il suo particolare orologio astronomico

Il Museo stradivariano e la collezione di violini antichi, grande

tradizione. 

Il Battistero e sempre in questa affascinante piazza ,

fulcro e cuore della città medioevale domina la Cattedrale........

Il nostro giro è finito ma non si può ritornare a casa senza aver acquistato

il dolce simbolo di questa città: il torrone

e la salsa Magnabufèt, consigliata con salumi, bolliti misti, carni alla griglia,
uova sode, come farcitura, ecc....

Le castagne. che bontà !

Le castagne sono il simbolo rappresentativo e

caratteristico dell'autunno e il mese di ottobre

è costellato da tanti appuntamenti nei boschi

alpini dove si raccoglie questo delizioso e

versatile frutto da gustare, come tutti sanno,

cotto, crudo , al forno,  lessato in acqua

bollente e per preparare, inoltre, dolci e marmellate...

Una delle tante  leggende a  loro dedicate,

che ho trovato di recente e che non conoscevo,  racconta che . . .

  Dio regalò il castagno agli abitanti di un povero

paese che l'avevano pregato per avere di che

sfamarsi , ma il diavolo visto il dono di Dio, mise

il riccio attorno alle castagne, i poveri paesani

pregarono di nuovo Dio che,  per aiutarli,  fece

spaccare i ricci, che da allora si aprirono a croce.

         

      Buona lettura !

Abbiamo smesso di ascoltarci

"Il problema è che nel caos di queste nostre vite abbiamo smesso
di  ASCOLTARE
Ascoltare il nostro respiro

Ascoltare il rimo del nostro cuore che batte;

Ascoltare i nostri pensieri abbandonandoci ad essi
Da quanto non lo facciamo? eppure sono gesti così semplici

dovremmo ricominciare ad ascoltare, dovremmo ricominciare
 ad ascoltarCI”

[Anton Vanligt, Mai troppo folle]

Il Gabbiano

" Non dar retta ai tuoi occhi,  e non credere a  quello  che vedi .        
Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.

Guarda con il tuo intelletto, e scopri

quello che conosci già, allora imparerai come si vola"




  Richard Bach , da Il  Gabbiano 
 di Jonathan livingstone

    

Canto alla luna

                                                           

Canto alla luna

La luna geme sui fondali del mare,

o Dio morta paura

di queste siepi terrene,

o quanti sguardi attoniti

che salgono dal buio

a ghermirti nell'anima ferita.

La luna grava su tutto il nostro io

e anche quando sei prossima alla fine

senti odore di luna

sempre sui cespugli martoriati

dai mantici

dalle parodie del destino.

Io sono nata zingara, non ho posto fisso nel mondo,

ma forse al chiaro di luna

mi fermerò il tuo momento

quanto basti per darti

un unico bacio d'amore.

(Alda Merini)

Bellissima poesia

Seconda domenica di ottobre, Sagra patronale di Inzago... siete tutti invitati!

La Sagra di Inzago o meglio “la nosta festa” (come in passato era comunemente definita in dialetto), è una ricorrenza particolarmente sentita da parte di tutta la comunità e si svolge ogni anno la seconda domenica di ottobre.

La sua nascita ha trovato motivazione nella devozione degli inzaghesi alla Madonna del Rosario.

La Sagra del paese ad ogni edizione sa acquistare nuovo fascino, riaccendere entusiasmo e portare con sé gradite novità che esprimono la creatività ed il dinamismo degli inzaghesi, ma anche il loro impegno  per il rispetto e la salvaguardia delle genuine tradizioni del passato. 

In occasione dell "Nosta festa"  non manca mai sulla tavola  la tradizionale " Paciarela"  una torta che si faceva, allora come oggi,  solo per questa occasione e che tuttora viene preparata con la stessa ricetta che contiene ingredienti semplici come pane, pan d'anice, latte, cacao, amaretti,  pinoli ... una vera bontà! 

Ah! dimenticavo di dire che Inzago non è il mio paese ma è confinante e per questo vicinissimo e di riflesso anche noi viviamo un pochino la loro Sagra!!!

L'aforismo di questa settimana

"Solo coloro che sono abbastanza folli

da pensare di poter cambiare il mondo,

lo cambiano davvero!

Frase citata da :

Steve Jobs

A.  Einstein

M.  Gandhi

Steve Jobs: Siate affamati, siate folli!

Addio al fondatore di Apple    

Magari avete avuto già occasione di leggerla, ma questa

è solo una parte del discorso che  Steve Jobs  tenne ai Laureandi della Stanford University il 14 giugno 2005. E' veramente un bel discorso e per questo mi piace condividerlo con tutti voi.
...Nessuno vuole morire.
Anche le persone che desiderano andare in Paradiso
non  vogliono morire per andarci.
E nonostante tutto la morte rappresenta l´unica destinazione

che noi tutti condividiamo, nessuno è mai sfuggito ad essa.

Questo perché è come dovrebbe essere: la Morte è la

migliore invenzione della Vita

E ' l´agente di cambio della Vita: fa piazza pulita del vecchio

per aprire la strada al nuovo. 

Ora come ora `il nuovo´ siete voi,

ma un giorno non troppo lontano da oggi, gradualmente,

diventerete `il vecchio´e sarete messi da parte

Mi dispiace essere così drammatico, ma è pressappoco la verità.
Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la

vita di qualcun´altro.

Non rimanete intrappolati nei dogmi che vi porteranno a

vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che

il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore.

E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il

vostro  cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in

qualche modo nel  conoscere cosa  veramente vorrete

diventare. Tutto il resto è secondario...

SIATE AFFAMATI, SIATE FOLLI.

- STEVE JOBS -

Il Perdono

Perdonare
non è ignorare ma

   trasformare, .......
   opponendo all'oceano

     dell'ingiustizia

    l'oceano più grande
    dell'amore.

                                (Benedetto XVI)                            

                                                 

                                                                 

A l l e g r i a !

La spenta tristezza, l'opaco disfattismo,

sono contagiose. 

Ci vuole pazienza, ci vuole tenacia per

coltivare  nella vita  la leggerezza  e

l'allegria.

Bosco d'autunno ི♥ྀ.ི♥ྀ.da Marisa

Ha messo chiome il bosco d'autunno.

Vi dominano buio, sogno e quiete.

Né scoiattoli, né civette o picchi

lo destano dal sogno.

E il sole pei sentieri dell'autunno

entrando dentro quando cala il giorno

si guarda intorno bieco con timore

cercando in esso trappole nascoste.

(B. Pasternak)

Un autunno d'altri tempi. . .

Magari  un po' "vintage" per regalarti un attimo di relax!

Buon fine settimana! Patrizia.