La vita è per noi ciò che in essa immaginiamo.
Per il contadino, per il quale il suo campo è
tutto, quel campo è un IMPERO.
Per Cesare il cui impero gli sembra ancora
poco, quell'impero è un CAMPO.
Il povero possiede un impero, il grande
possiede un campo.
In realtà non possediamo altro che le nostre
sensazioni; su di esse dunque, dobbiamo
basare la realtà della nostra vita, piuttosto
che su quello che vedono.
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