Il mio primo vagito
e il tuo ultimo respiro
mamma
si incontreranno tra la vita e la morte.
Io non ricordo il mio
tu si
tu non ricorderai il tuo
io si
Ora il mio respiro è adulto
il tuo è bambino
e ti concede poche parole,
non le prime , le ultime.
Tra poco tornerà nell'utero del potentissimo NULLA
Si befferà davanti al nostro
tutto IMPOTENTE.
Vittoria Haziel
2 commenti:
Ciao Nella ho letto questa poesia, è bella ma è piuttosto triste....in questo momento mi ci vuole qualche cosa di più allegro e perciò ho rallegrato il tuo Blog con un'aria un po' natalizia.Spero ti piaccia, a me soddisfa abbastanza! Un bacio e buonaa domenica.♥♥ ♥♥
E' molto bello, l'avevo già visto nelle bozze. La poesia effettivamente è triste, rispecchia però il mio stato d'animo quando si avvicinano le feste, in particolare il Natale.
Buona domenica<3
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